Mamme ai tempi del corona virus

bimbi

Molti, in questo periodo, si stanno chiedendo se è giusto o meno battersi per l’ora d’aria dei bambini. Sicuramente loro più di noi adulti avrebbero bisogno di stare liberi all’aria aperta, di sperimentare e di uscire. 

Per gli adulti è molto più difficili accettare la situazione che stiamo vivendo perché la nostra mente è molto brava a concentrarsi sul problema, i bambini invece viaggiano con la fantasia e non pensano alla realtà nei termini in cui lo facciamo noi. Forse è proprio questo il punto.

Il mondo dei bambini è meraviglioso, quando guardo mia figlia inventarsi un cappello con una scatola dei giochi, perché mamma è impegnata in altro, mi ricorda che la fantasia dei bambini è infinita. Sperimentare la noia per loro non è poi così male, noi mamme ci stanchiamo tanto dopo una giornata con loro perché crediamo di doverli intrattenere tutto il girono.

In realtà nel gioco libero e non guidato dall’adulto, i bambini, costruiscono case con i tappetini della palestra, creano tende con i seggioloni e le scatole diventano cappelli.

Oggi voglio condividere con voi alcune cose che mi stanno aiutando con la mia piccola in questi giorni di reclusione forzata.

1 CREA UNA ROUTINE: Crea una routine o mantieni quella a cui il tuo bimbo era abituato. L’ora della ninna, il pranzo, l’ora del gioco, del bagnetto e della cena, cerca di mantenerli allo stesso orario. Ricorda che loro amano la routine, li rassicura e sapere cosa li aspetta li fa sentire meglio.

2 UTILIZZA TUTTI GLI SPAZI DELLA CASA: Non avere paura di spostare cose,  mobili o invadere il salone di giochi. in questo momenti di grande emergenza ci vogliono interventi straordinari anche per i più piccoli in modo che si sentano liberi di vivere tutti gli spazi della casa. Se puoi usa gli spazi condominiali, terrazze o cortili, in fondo anche questi per loro possono essere una grande novità.

3 NON DIRE TROPPI NO: Cerca di inibire e limitare l’operato del bimbo il meno possibile. Siamo tentate di dire “stai attento, cadi, fai attenzione, non ti bagnare, non ti sporcare, non andare in balcone senza giacca…” tutte frasi che in questo momento per i bimbi possono assumere un valore di restrizione maggiore. Riduciamo al minimo i no, aiuterà loro a sfogarsi e vivere con maggiore liberà gli spazi domestici. In fondo al parco si sentono liberi anche perché, li lasciamo liberi di sperimentare, di giocare con i sassi e la terra anche se sono sporchi.

4 SPIEGA COSA STA ACCADENDO: Se ti stai chiedendo come faccio a spiegarlo ad un bimbo piccolo, è chiaro che dovrai sempre scegliere un linguaggio adeguato al loro sviluppo. Ricordati che i bambini capiscono tutto ad un livello più emotivo del nostro. Ricordo il nervoso, apparentemente senza motivo, della mia piccola nei primi giorni della quarantena. Evitate di parlargli del virus come qualcosa al di fuori di casa, sarebbe astratto e poco comprensibile, li spaventerebbe. Avendo più tempo a disposizione puoi inventare una storia semplice che sia di facile comprensione.

Buon lavoro mamme!

Dott.ssa Virginia Verbicaro  Psicologa e psicoterapeuta

T 3398079888

 

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